IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Visto il proprio decreto, in data 5 maggio  2017,  registrato  alla
Corte dei conti l'11 maggio 2017, con il quale,  ai  sensi  dell'art.
143 del decreto legislativo  18  agosto  2000,  n.  267,  sono  stati
disposti lo scioglimento del consiglio  comunale  di  Canolo  (Reggio
Calabria), per la durata  di  diciotto  mesi,  e  la  nomina  di  una
commissione straordinaria  per  la  provvisoria  gestione  dell'ente,
composta dal viceprefetto dott.  Umberto  Pio  Antonio  Campini,  dal
viceprefetto aggiunto dott. Valerio  De  Joannon  e  dal  funzionario
economico finanziario dott. Cosimo Facchiano; 
  Constatato  che  non  risulta  esaurita  l'azione  di  recupero   e
risanamento  complessivo  dell'istituzione  locale  e  della  realta'
sociale, ancora segnate dalla malavita organizzata; 
  Ritenuto che le esigenze della collettivita'  locale  e  la  tutela
degli interessi primari  richiedono  un  ulteriore  intervento  dello
Stato, che assicuri il  ripristino  dei  principi  democratici  e  di
legalita'  e  restituisca   efficienza   e   trasparenza   all'azione
amministrativa dell'ente; 
  Visto l'art. 143, comma 10, del decreto legislativo 18 agosto 2000,
n. 267; 
  Vista la proposta del Ministro dell'interno, la  cui  relazione  e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri,  adottata  nella
riunione del 6 settembre 2018; 
 
                              Decreta: 
 
  La durata dello  scioglimento  del  consiglio  comunale  di  Canolo
(Reggio Calabria), fissata in diciotto  mesi,  e'  prorogata  per  il
periodo di sei mesi. 
    Dato a Roma, addi' 7 settembre 2018 
 
                             MATTARELLA 
 
                                Conte, Presidente del  Consiglio  dei
                                ministri 
 
                                Salvini, Ministro dell'interno 

Registrato alla Corte dei conti il 19 settembre 2018 
Interno, foglio n. 2093